
CORPORATE HERITAGE AWARDS 2024
Il 22 novembre, nell’ambito della XXII Settimana della Cultura d’Impresa, si è svolta la cerimonia di premiazione dei Corporate Heritage Awards 2024 presso la prestigiosa Sala Pininfarina del Centro Congressi di Confindustria a Roma.
L’evento, ideato e organizzato da Leaving Footprints, spin-off accademico dell’Università degli Studi del Sannio e dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, ha raggiunto la sua quarta edizione. Quest’anno ha registrato una significativa partecipazione, con 61 aziende concorrenti e ben 111 progetti candidati, a dimostrazione del crescente interesse verso il patrimonio aziendale e la valorizzazione della cultura d’impresa.
L’Associazione sostiene il progetto Leaving Footprints e partecipa attivamente al Comitato Scientifico. Quest’ultimo, presieduto da Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa, riunisce autorevoli esponenti del mondo accademico, rappresentanti di imprese storiche e professionisti del settore culturale e della comunicazione.
Il Direttore Rocco Orefice ha partecipato alla cerimonia di premiazione ed è intervenuto per sottolineare il ruolo centrale dei Marchi Storici, radicati nel territorio e capaci di raccontare la storia e l’identità dei luoghi, generando valore sociale attraverso il corporate heritage.
Ha evidenziato inoltre l’importanza di attrarre cultura e turismo, promuovere il patrimonio artistico e artigianale e coinvolgere le giovani generazioni, sempre più sensibili a innovazione, sostenibilità e tradizione.
I premi di questa edizione sono stati assegnati a sei aziende per altrettante categorie: Luigi Lavazza, Kartell, Italgas, Pastiglie Leone, Gruppo Maire e Fondazione Maire, e Missoni. Oltre ai riconoscimenti principali, il Comitato Scientifico ha attribuito tre menzioni speciali per l’impegno nella candidatura di molteplici progetti di heritage marketing a: Salvatore Ferragamo, Biscottificio Antonio Mattei e Cimbali Group.
I Corporate Heritage Awards non rappresentano solo un’occasione di celebrazione delle eccellenze, ma costituiscono un’importante piattaforma per promuovere il dialogo tra tradizione e innovazione. Il premio, infatti, si distingue per la sua capacità di valorizzare il patrimonio culturale delle imprese, riconoscendo il ruolo cruciale della memoria storica come leva strategica per la crescita e la competitività nel panorama contemporaneo.






