26 Aprile, 2023
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Quest’anno la Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale, che ricorre oggi 26 aprile, celebra l’attitudine delle donne inventrici, creatrici e imprenditrici di tutto il mondo e il loro lavoro rivoluzionario.
Nel nostro panorama produttivo sono tante le storie di donne italiane che hanno portato le loro imprese, oggi titolari di Marchio Storico, ad essere veri e propri simboli del saper fare e del Made in Italy. Donne che hanno affrontato sfide significative, hanno creduto e investito nella tutela della proprietà intellettuale per proteggere la loro immaginazione e ingegnosità e custodire conoscenze, competenze e risorse.
Tutelare la proprietà intellettuale significa contribuite all’innovazione, alla creatività, alla crescita economica e allo sviluppo sostenibile, promuovendo la cultura e il progresso scientifico e tecnologico. Per questo occorre sensibilizzare le imprese ad utilizzare il sistema di proprietà intellettuale per salvaguardare il proprio lavoro e aggiungere valore al marchio e ai processi produttivi.
La memoria storica e la sua tutela restituiscono meriti agli inventori del nostro Paese, contribuendo ad accrescere la visione di un popolo e di una cultura che ancora oggi ci rende unici nel mondo.
La Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale è stata istituita nel 2001 dagli Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale, una delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite, creata nel 1967 con la finalità di incoraggiare l’attività creativa e promuovere la protezione della proprietà intellettuale nel mondo. Il 26 aprile 1970 entrò in vigore la Convenzione istitutiva dell’OMPI.