
L’Associazione Marchi Storici d’Italia presenta il Report 2024 “L’Italia dei Marchi Storici”: un anno di crescita e valorizzazione per il Made in Italy
In occasione della IXª edizione della Settimana dell’Anticontraffazione, promossa dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del MIMIT, l’Associazione Marchi Storici d’Italia ha presentato l’edizione 2024 del Report “L’Italia dei Marchi Storici”. Questo documento annuale rappresenta un punto di riferimento fondamentale per comprendere meglio l’evoluzione del comparto dei Marchi Storici, e il loro impatto sullo sviluppo economico e culturale del nostro Paese.
A ottobre 2024, il numero di Marchi Storici iscritti al Registro ha toccato le 778 unità, registrando un aumento del 13% dall’inizio dell’anno. Il Report evidenzia come 584 imprese, molte delle quali detengono più di un marchio, abbiano scelto di registrare i loro storici brand, dimostrando l’importanza di tutelare e valorizzare il proprio patrimonio industriale e culturale. Questo aumento sottolinea l’importanza che l’heritage branding continua ad avere per le aziende italiane, che vedono nei loro Marchi Storici un asset strategico.
Ma non è solo il numero di marchi a crescere: il Report rivela anche un forte incremento dei fatturati per le aziende titolari di questi marchi, in diversi settori chiave dell’economia italiana. Il settore Agroalimentare ha registrato una crescita del 37%, mentre il comparto Abbigliamento-Moda ha visto un notevole +150%. Anche Arredo-Design (+34%) e Automazione (+157%) hanno ottenuto risultati eccezionali, confermando la capacità dei Marchi Storici di guidare l’innovazione e sostenere la competitività del Made in Italy.
Nel complesso le imprese a Marchio Storico operanti nelle 4 A del Made in Italy, esprimono ad ottobre 2024 un fatturato pari a 62,4 MRD di Euro e circa 85mila addetti se consideriamo il comparto Marchi Storici nel suo insieme.
Questo appuntamento annuale si conferma quindi non solo come un’occasione per fare il punto della situazione sui Marchi Storici italiani, ma anche per promuovere e valorizzare il patrimonio di esperienza, tradizione e innovazione che questi marchi rappresentano.