Associazione Marchi Storici d’Italia celebrata con il primo francobollo dedicato
- L’Associazione Marchi Storici d’Italia registra un +127% di affiliati negli ultimi 12 mesi;
- In crescita di oltre il 30% anche gli iscritti al Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale, istituito dal MIMIT, di cui l’Associazione rappresenta una parte;
- Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy: “I Marchi Storici valorizzano la nostra identità imprenditoriale e questo francobollo è un importante tassello della nostra memoria”.
Roma, 18 marzo 2024 – L’Associazione Marchi Storici d’Italia, nata due anni fa per iniziativa di eccellenze italiane come Acqua Lete, Antinori, Benetton, Buccellati, Cirio (Conserve Italia), De Cecco, De Nigris, Gabetti, Inghirami, Lucano, Poste Italiane, Terme di Saturnia, rappresenta i Marchi Storici Italiani iscritti al Registro Nazionale e cresce con un +127% di affiliati negli ultimi 12 mesi. Un successo, questo, coronato oggi dalla cerimonia di emissione e annullo filatelico del francobollo dedicato all’Associazione, tenutasi alla presenza del Ministro Adolfo Urso.
“I Marchi Storici valorizzano la nostra identità imprenditoriale e questo francobollo, dedicato all’Associazione che li rappresenta, è un importante tassello della nostra memoria che si inserisce perfettamente nella strategia che stiamo portando avanti per la tutela e la promozione dell’eccellenza del Made in Italy“, ha commentato il ministro Adolfo Urso. “La nostra visione è ben precisa e si basa su tre indirizzi: identità, innovazione e internazionalizzazione. Ne è un esempio la Legge quadro del Made in Italy: un provvedimento storico che segna una svolta nella politica industriale del Paese che punta a salvaguardare l’identità produttiva delle nostre filiere e scoraggiando la delocalizzazione. Interveniamo a 360 gradi stimolando e proteggendo la crescita delle filiere strategiche nazionali, contrastando la contraffazione e formando nuove competenze in vista delle sfide globali che abbiamo davanti. Portiamo avanti una seria politica per fare più forte l’impresa Italia”, ha concluso.
“Tra le dieci imprese storiche ancora attive a livello mondiale, ben sei sono italiane e vantano dai sette ai dieci secoli di storia. “Ha commentato Massimo Caputi, Presidente dell’Associazione Marchi Storici. “I Marchi Storici sono custodi della cultura industriale italiana nel mondo: costituiscono un patrimonio d’eccellenza per il nostro Paese, che va tutelato, valorizzato e promosso. Siamo orgogliosi di essere qui oggi, perché questo francobollo, dedicato all’Associazione Marchi Storici, è un’ulteriore testimonianza della validità del lavoro che stiamo svolgendo a favore delle Imprese e del Paese”.
L’Associazione infatti, rappresenta molte aziende che sono iscritte al Registro Speciale dei Marchi storici di interesse nazionale, istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di tracciare e valorizzare le imprese e i marchi attivi da più di 50 anni in Italia, e i cui iscritti sono cresciuti di oltre il 30% in un anno, passando da circa 500 marchi a oltre 660, per un totale di 480 imprese registranti.
Delle 50 affiliate all’Associazione, il 21% sono basate in Lombardia, il 15% in Emilia Romagna e il 13% in Toscana. Prevale nettamente il comparto agroalimentare, che costituisce il 40% delle imprese associate, seguito subito dopo dal settore tessile, 20%, e dell’ospitalità, 15%.
L’Associazione sta spingendo per il varo di nuove norme a favore dei Marchi Storici che favoriscano il consolidamento dei brand italiani nel mondo, la concessione di agevolazioni fiscali per la valorizzazione dei Marchi Storici, l’ottimizzazione dell’utilizzo del Fondo per la Salvaguardia dei Marchi Storici gestito da Invitalia. Tra i progetti significati dell’Associazione c’è la messa in circuito dei Musei d’Impresa dei Marchi Storici, un patrimonio immenso al servizio delle nuove generazioni.