Buccellati: un’azienda di gioielli sostenibile e socialmente responsabile.
SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AGENDA 2030
Quali iniziative concrete avete già avviato o state programmando per rispondere ai grandi processi e cambiamenti in corso (transizione verde ed ecologica, transizione digitale, sostenibilità)?
“Buccellati è una delle Maison del Gruppo Richemont, azienda quotata alla borsa di Zurigo e che, come tale, aderisce all’applicazione dei criteri di valutazione ESG, che danno la misura di quanto il comportamento dell’azienda sia sostenibile e responsabile a livello ambientale, sociale e di governance.
In particolare, Buccellati gestisce le proprie attività aziendali in modo da rispettare la riduzione di emissioni di CO2 che aiuteranno a ridurre la temperatura mondiale di 1,5° C.
In questa ottica, Buccellati ha messo in atto una serie di attività, sia internamente che tramite Richemont, per raggiungere i propri obiettivi, e fra queste:
L’edificio della sede centrale, situato in centro a Milano, ha ottenuto il livello Gold della certificazione Leed del Green Building Council Italia, che attesta la perfetta eco-compatibilità del building e di tutti i materiali utilizzati per la ricostruzione. Questo comporta che tutti i sistemi di illuminazione sono a led e non a incandescenza, viene utilizzata solo energia green, l’acqua viene microfiltrata e distribuita da fontanelle interne (eliminando l’utilizzo di bottiglie in plastica), tutta la dotazione delle cucine è in materiale riciclabile, gli infissi sono studiati per il mantenimento ottimale della temperatura senza sprechi e è stato impostato lo spegnimento/regolamento automatico delle luci”.
INNOVAZIONE
Quale recente innovazione di prodotto o di processo o quale progetto di comunicazione innovativo ci vuole raccontare alla luce dei vantaggi di mercato che ha generato?
“Sotto la guida del Gruppo Richemont, dal 1° gennaio 2023 abbiamo eliminato tutto il PVC a livello mondiale, rimpiazzato con materiali pvc-free, per certificati di autenticità e pellicole protettive di orologi e gioielli. Ugualmente, tutto il nostro packaging è in materiale riciclato e riciclabile.
Per quanto riguarda i prodotti, utilizziamo al 90% oro riciclato di origine sostenibile fornito dal Gruppo Richemont, e non da miniera. Inoltre, rispettando le guidelines del Responsible Jewellery Council, utilizziamo materie prime e fornitori che rispettino i principi dello stesso Council; Buccellati ha ottenuto quest’anno la certificazione del Code of Practice (COP) e ha in programma di ottenere la certificazione deella Chain of Custody (COC) sempre entro il 2023.
Anche le pietre preziose vengono approvvigionate da fornitori certificati che rispettano le regole del RJC. Abbiamo verificato che tutto ciò genera un goodwill da parte dei clienti, a cui viene comunicato il processo produttivo e l’origine delle materie prime.
A livello di spedizioni, il dipartimento Product and Trade Compliance di Richemont conferma che le emissioni di CO2 vengono compensate e pagate dal Gruppo, mentre con l’utilizzo di corrieri quali UPS e DHL utilizziamo etichette “Go Green” o “Carbon Neutral” per le spedizioni, concedendo così una certa somma di denaro per ogni delivery che va a una causa eco-friendly.
Per quanto riguarda il lavoro, invece, abbiamo adottato la regola dello smartworking per un giorno alla settimana, al fine di ridurre le emissioni per il commuting massivo di tutti i dipendenti”.
NUOVE COMPETENZE
Alla luce della sua esperienza, cosa si sentirebbe di consigliare a PMI con Marchio Storico per aprire sempre di più la propria azienda a nuove competenze integrandole al meglio con le generazioni familiari?
“Solitamente le aziende come Buccellati sono generate da una tradizione familiare, per cui anche attualmente esistono in azienda 2/3 persone o più appartenenti al nucleo familiare di origine. Il consiglio è quello di inserire all’interno di questo gruppo familiare delle risorse provenienti dall’esterno che possano incrementare il livello di professionalità già esistente in tutte le attività dell’azienda, nel rispetto totale di ciò che i membri della famiglia hanno creato in tanti anni di management esclusivo. Si tratta, cioè, di aprirsi al nuovo senza avere il timore che il DNA del marchio si possa perdere.
Questo è quello che è successo in Buccellati: ci si è aperti all’innovazione manageriale, ai giovani, a nuove tecniche di management che peraltro non portano alcun detrimento alla missione aziendale originaria”.