SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AGENDA 2030
Quali iniziative concrete avete già avviato o state programmando per rispondere ai grandi processi e cambiamenti in corso (transizione verde ed ecologica, transizione digitale, sostenibilità)?
“Poste Italiane ha sviluppato una strategia ESG basata su 8 pilastri che concorrono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Esempi di attività come da piano strategico 2024 Sustain & Innovate Plus:
- sviluppo di 300 impianti fotovoltaici su siti di proprietà
- rinnovamento della flotta aziendale con 23.000 nuovi mezzi a basse emissioni di cui 3.600 elettrici
- 1.600 edifici coinvolti nel programma di efficientamento energetico
- emissione carta Postepay Green prodotta con materiale biodegradabile
- ingresso nel settore dell’energia con un’offerta 100% green
- prevista l’erogazione di 25 milioni di ore di formazione per i dipendenti
- avvio del Progetto Polis per favorire la coesione sociale e territoriale e il superamento del digital divide nei piccoli comuni
INNOVAZIONE
Quale recente innovazione di prodotto o di processo o quale progetto di comunicazione innovativo ci vuole raccontare alla luce dei vantaggi di mercato che ha generato?
“Lo spazio espositivo “Poste Storie”, allestito nell’Ufficio Postale di piazza San Silvestro, è il racconto dei 160 anni della storia di Poste Italiane e del Paese fatto attraverso video, memorabilia, fotografie e oggetti.
Il percorso della mostra è separato in tre blocchi differenti da visitare: il primo è quello storico, che interpreta le interazioni di Poste con il Paese; il secondo illustra le eccellenze dell’Azienda, attraverso i grandi numeri ed il dipanarsi della sua storia; il terzo, infine, è dedicato ai pilastri di sostenibilità alla base della strategia del Gruppo inserito capillarmente nel territorio, che ha sempre avuto come obiettivo quello di valorizzare le persone con uno sguardo concentrato sul futuro e che per l’occasione ha scelto di rappresentare questi simboli attraverso le opere di otto giovani artisti”.
NUOVE COMPETENZE
Alla luce della sua esperienza, cosa si sentirebbe di consigliare a PMI con Marchio Storico per aprire sempre di più la propria azienda a nuove competenze integrandole al meglio con le generazioni familiari?
“In Poste l’innovazione dei processi e dei prodotti implica e presuppone l’affermarsi di nuove competenze e nuove professionalità, La sfida più importante è valorizzare il talento e le competenze di ciascuno dei nostri 120.000 dipendenti e delle 4 diverse generazioni che lavorano nel Gruppo. Facciamo leva sulla diversità dei lavoratori e promuoviamo un modello di leadership che miri alla creazione di un ambiente inclusivo. Favoriamo la contaminazione delle competenze a livello intergenerazionale con una cultura organizzativa orientata al cambiamento continuo e all’innovazione. Alle persone è richiesto il coraggio di mettere in discussione modelli e approcci di lavoro consolidate. Si inseriscono in tale frame i percorsi di mentoring, di coaching, di formazione e sviluppo circolare, che partano dalle persone e tornino alle persone favorendo il confronto e il trasferimento delle conoscenze”.