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Stabilimento plastic free, etichettatura e incentivazione al riuso sono le best practices da cui partire.

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Stabilimento plastic free, etichettatura e incentivazione al riuso sono le best practices da cui partire.

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SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AGENDA 2030

Quali iniziative concrete avete già avviato o state programmando per rispondere ai grandi processi e cambiamenti in corso (transizione verde ed ecologica, transizione digitale, sostenibilità)?

“Da molti anni Mazzetti d’Altavilla ha intrapreso strategie green Nel 2010 l’azienda si è dotata di un sistema di approvvigionamento energetico solare in loco che garantisce l’autosufficienza annuale da fonti naturali con la messa a disposizione del pubblico di una palina per la ricarica di mezzi ad alimentazione elettrica. La sede è divenuta plastic free grazie all’installazione di erogatori di acqua e alla dotazione dello staff di specifiche borracce per la ricarica, mentre diverse etichette di distillati sono prodotte seguendo i sistemi “a responsabilità ambientale”. La distilleria lavora unicamente vinacce km0 per ridurre l’impatto ambientale e incentiva presso la clientela il riuso di accessori e confezioni per evitare sprechi e sensibilizzare verso le buone pratiche di riutilizzo”.

INNOVAZIONE

Quale recente innovazione di prodotto o di processo o quale progetto di comunicazione innovativo ci vuole raccontare alla luce dei vantaggi di mercato che ha generato?

“L’intervento capace di generare maggiore incidenza di risparmio ambientale è il progetto di autosufficienza energetica da fonti naturali della sede (distillazione, produzione, magazzini, uffici, store, ristorante ed altri spazi aperti al pubblico) che si avvale di impianti di produzione di energia solare a impatto visivo 0 a tecnologia avanzata proveniente da 4 paesi (Giappone, Norvegia, Svizzera e USA). La realizzazione ha consentito di utilizzare, per l’intero consumo annuale, energia derivante unicamente da fonti naturali: in caso di carenza produttiva, la mancanza viene sopperita da energia certificata da fonti naturali (idrica ed eolica) mentre eventuali surplus vengono ceduti alla rete elettrica generale andando ad aumentare la quota di energia proveniente da fonti green“.

NUOVE COMPETENZE

Alla luce della sua esperienza, cosa si sentirebbe di consigliare a PMI con Marchio Storico per aprire sempre di più la propria azienda a nuove competenze integrandole al meglio con le generazioni familiari?   

“Il modello di lavoro che consente di coniugare efficacia nei risultati, mantenimento della reputazione del marchio e ambiente di lavoro stimolante e positivo si basa sull’attenzione verso il concept di team sinergico sempre incline ad aggiornarsi. Ciò assicura l’assimilazione dei valori d’impresa alle nuove generazioni di collaboratori che, gradualmente, si inseriscono sempre più nello staff aziendale condividendone le capacità e integrandosi appieno, applicando le loro principali ‘skills’. La continua formazione e lo stimolo all’innovazione si combinano così con gli elementi di tradizione i quali vengono proiettati nel futuro con uno slancio sempre nuovo ma, allo stesso tempo, con un occhio di riguardo verso la tradizione, pilastro fondamentale per un’impresa storica”.