SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AGENDA 2030
Quali iniziative concrete avete già avviato o state programmando per rispondere ai grandi processi e cambiamenti in corso (transizione verde ed ecologica, transizione digitale, sostenibilità)?
“Da sempre, adottiamo iniziative concrete verso un approccio sostenibile alla produzione. Oltre a importanti certificazioni (Bio, UTZ e Fairtrade), da anni l’energia elettrica utilizzata dal nostro stabilimento proviene al 100% da fonti rinnovabili, la produzione di acqua calda è ottenuta grazie ad un impianto fotovoltaico ed è stata eliminata la plastica monouso. Utilizziamo solo cartoncini certificati FSC, abbiamo implementato un sistema di autoproduzione di azoto per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 ed ottenuto la certificazione ISO 14001. Entro fine 2023 tutti i nostri pack flessibili saranno “alu free” 100% riciclabile, le nostre innovazioni nel mondo del mono-porzionato saranno carbon neutral e lavoriamo per estendere la neutralità a tutta l’azienda entro il 2025”.
INNOVAZIONE
Quale recente innovazione di prodotto o di processo o quale progetto di comunicazione innovativo ci vuole raccontare alla luce dei vantaggi di mercato che ha generato?
“La nostra strategia di innovazione si basa sulla visione di rendere il caffè di alta qualità accessibile e comprensibile a tutti, con prodotti e servizi differenzianti. In quest’ottica, gli Specially Crafted Blends, esclusive miscele dedicate all’HoReCa, sono un perfetto esempio: blend unici a base di Arabica Specialty e Fine Robusta, rendono gli specialty coffee comprensibili a un pubblico più ampio. Questa gamma innovativa ci sta dando ottimi risultati, sia in ottica di fidelizzazione dei nostri clienti che di acquisizione di nuovi, in Italia e all’estero.
Stiamo inoltre lavorando a una linea di capsule compatibili compostabili al 100% e carbon neutral ed a due nuove miscele in grani per il canale retail, tutto a base Specialty: una gamma pensata per retailer avanzati e per il digitale“.
NUOVE COMPETENZE
Alla luce della sua esperienza, cosa si sentirebbe di consigliare a PMI con Marchio Storico per aprire sempre di più la propria azienda a nuove competenze integrandole al meglio con le generazioni familiari?
“Il mio consiglio è semplice:
- Identificare con chiarezza i punti di forza dell’azienda e tradurli in una strategia forte e differenziante che li valorizzi
- Sviluppare una mentalità aperta al cambiamento e all’innovazione
- Creare un ambiente di lavoro inclusivo, promuovendo la diversità, il merito e l’equità
- Definire chiaramente le competenze necessarie, valutando se servono nuove risorse o upskilling interno
- Investire nell’upskilling e nella formazione per adattarsi alle sfide di mercato
- Favorire la collaborazione tra generazioni familiari e nuove risorse per stimolare l’innovazione
Integrare nuove competenze in modo efficace permette alle aziende di combinare esperienza storica e prospettive fresche, posizionandosi per il successo nel futuro”.