SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AGENDA 2030
Quali iniziative concrete avete già avviato o state programmando per rispondere ai grandi processi e cambiamenti in corso (transizione verde ed ecologica, transizione digitale, sostenibilità)?
“Benetton Group ha scelto di collegare le sue azioni con gli SDG più affini al suo core business.
In tema di parità di genere, attiva progetti a sostegno dell’emancipazione e della legittimazione delle donne, perseguendo inoltre politiche per un ambiente lavorativo sano, sicuro e dignitoso.
Benetton è in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico con iniziative di riduzione dei consumi, delle emissioni di gas climalteranti e degli impatti ambientali. Inoltre, attua politiche di gestione sostenibile delle risorse e dell’energia, nonché di riduzione della produzione di rifiuti.
Per il raggiungimento degli obiettivi, tra le varie partnership avviate, Benetton Group è membro di SAC (Sustainable Apparel Coalition) e ha aderito al programma ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals).”
INNOVAZIONE
Quale recente innovazione di prodotto o di processo o quale progetto di comunicazione innovativo ci vuole raccontare alla luce dei vantaggi di mercato che ha generato?
“In termini di processi logistici, l’ultima innovazione è il magazzino automatizzato Autostore realizzato dal Gruppo nell’hub logistico di Villorba; una struttura ad alte prestazioni, con un consumo energetico minimo e un alto grado di sicurezza, in grado di ottimizzare la capacità di stoccaggio e l’evasione degli ordini.
Nel 2022 Benetton è entrata nel metaverso aprendo PlayChange, uno store virtuale che si presenta con lo stesso look&feel realizzato per il flagship di C.so Vittorio Emanuele in occasione della Milan Fashion Week di febbraio 2022. L’esperienza del mondo fisico e del mondo virtuale diventano un tutt’uno, attraverso un’iniziativa coinvolgente e interattiva basata su esperienze di gaming. Il metaverso crea quindi un ulteriore touchpoint nella strategia omnichannel del brand.”
NUOVE COMPETENZE
Alla luce della sua esperienza, cosa si sentirebbe di consigliare a PMI con Marchio Storico per aprire sempre di più la propria azienda a nuove competenze integrandole al meglio con le generazioni familiari?
“Le persone sono un asset intangibile dell’azienda, in quanto portatrici di conoscenze e attori del processo di cambiamento. Il ricambio generazionale non deve essere solo un fattore anagrafico, ma un vero e proprio cambio di mentalità, che porti curiosità, entusiasmo e capacità di apprendere a tutti i livelli e a tutte le età, anche grazie alla formazione continua.
Un’attenzione particolare va dedicata ai giovani già entrati in azienda e a quelli che potrebbero farlo a breve, trasmettendo loro i valori e le conoscenze necessari a traghettare l’azienda verso il futuro.
È quindi essenziale avviare progetti e attività volti a incrementare l’attrattività dell’azienda, favorire il ricambio generazionale, accogliere al meglio le nuove leve e offrire maggiori opportunità di crescita interna.”